WAIZZ svela il suo AI Detector multilingue gratuito (in italiano), preciso al 99%

Waizz soluzione di IA

La giovane startup francese AI LOGIK, che ha recentemente lanciato la sua piattaforma di IA generativa WAIZZ, ha appena svelato il suo AI Detector per testi generati da intelligenza artificiale. Lo strumento si basa su un metodo che i suoi creatori dichiarano essere affidabile al 99%, totalmente gratuito e funzionante in più lingue, tra cui l’italiano.

Con l’esplosione dei contenuti generati dall’IA, la questione dell’autenticità dei testi scritti si pone ovunque: nelle scuole, dove gli insegnanti dubitano talvolta dell’origine dei compiti consegnati; nel giornalismo, dove ogni informazione deve essere verificata; e persino nel lavoro quotidiano delle aziende. Un bisogno reale, dunque.

Un algoritmo pensato per evitare i falsi positivi

Dietro WAIZZ AI Detector AI Detector c’è un algoritmo che non funziona esattamente come quelli proposti dalla concorrenza, a cominciare da Copyleaks e GPTZero, spesso criticati per la loro mancanza di precisione. Invece, combina otto criteri diversi per ridurre al massimo le cattive interpretazioni.

Il CEO di AI LOGIK, Fabrice COQ, insiste:

L’obiettivo non è semplicemente dire se un testo è generato dall’IA o meno, ma farlo con un livello di certezza che limiti le diagnosi errate. Troppo spesso, gli strumenti esistenti classificano erroneamente un testo umano come IA e viceversa. La nostra soluzione offre una valutazione più sfumata e più giusta.

Aggiunge:

Su più di 2.000 testi analizzati dai principali LLM, il 99% è stato considerato come generato da IA dal nostro rilevatore.

Per lui, WAIZZ fa dunque meglio della concorrenza su questo punto. Tuttavia, questa affermazione dovrà essere confermata da uno studio indipendente…

Una domanda in piena espansione

La domanda di AI Detector affidabili per controllare l’autenticità dei testi è in piena crescita. Solo in Italia, vengono effettuate più di 140.000 ricerche al mese per trovare uno strumento affidabile.

I chatbot come ChatGPT favoriscono l’uso improprio dell’IA nella scrittura. Un vero problema per gli insegnanti, che vedono arrivare sempre più compiti sospetti, quasi perfetti e spesso di un livello superiore a quello abituale degli studenti.

Dal lato dei media e delle aziende, garantire che un contenuto provenga effettivamente dal lavoro umano sta diventando quasi una necessità assoluta, soprattutto quando ci sono implicazioni legali.

Con il suo AI Detector, WAIZZ punta a distinguersi: a differenza delle soluzioni a pagamento o molto limitate nelle loro versioni gratuite, lo strumento consente di analizzare fino a 2.000 parole in accesso libero e 5.000 parole per i membri registrati…

Sei lingue sono disponibili fin da ora, cosa piuttosto rara, che colma una vera lacuna nel settore, poiché la concorrenza tende a concentrarsi sulla lingua inglese.

Con il suo AI Detector e la sua piattaforma GenAI WAIZZ, la startup francese AI LOGIK dimostra la sua perfetta padronanza delle tecnologie IA e che sarà un attore chiave nei prossimi mesi e anni.